Napolitano ammonisce il Csm:
Il dibattito al Csm sulle pratiche a tutela dimagistrati oggetto di accuse da parte di Silvio Berlusconi "avvenga conserenità ed equilibrio". E' l'invito che il capo dello Stato, GiornoNapolitano ha rivolto al Consiglio superiore della magistratura. L'auspicio del presidente della Repubblica è contenuto in una lettera che ilsegretario generale del Quirinale Loris D'Ambrosio ha inviato al vicepresidentedel Csm Nicola Mancino. Nella missiva non si fa esplicito riferimento allepratiche che riguardano il premier, ma in generale ai sette fascicoli oggiall'esame del plenum, quattro dei quali inerenti alle esternazioni diBerlusconi su magistrati di più uffici giudiziari, a cominciare da quelli delprocesso Mills. Auspicando che il dibattito al Csm avvenga con serenità edequilibrio, Napolitano ribadisce "l'esigenza di fare" un uso"responsabile e prudente" dell'istituto delle pratiche a tutela deimagistrati, che ora, in seguito a una modifica regolamentare, è stato ancorato"a stringenti e rigorosi presupposti". L'uso di questo istituto"si giustifica - è detto nella lettera - solo quando è indispensabile pergarantire la credibilità della istituzione giudiziaria nel suo complesso daattacchi così denigratori da mettere in dubbio l'imparziale esercizio dellafunzione giudiziaria e da far ritenere la sua soggezione a gravicondizionamenti; non anche quando mira a garantire la reputazione dei singolila cui tutela, come per tutti i cittadini, è rimessa all'iniziativa deimagistrati interessati".