Influenza A, primo morto

Michelangelo Bonessa

A mezzanotte in punto si è  fermato il cuore di D.G., l'uomo di 51anni, colpito dal virus dell'influenza A H1N1, che da alcuni giorni eraricoverato in gravissime condizioni nell'ospedale per la cura delle malattieinfettive 'Cotugno' di Napoli. E' la prima vittima in Italia dell'influenza chesta provocando la morte di centinaia di persone in ogni parte del mondo, anchese, in questo primo caso italiano, il virus è soltanto in parte responsabiledel decesso che è stato determinato, soprattutto, dalle gravi patologie che giàda diverso tempo affliggevano il paziente. L'uomo, un soggetto oligofrenico,soffriva infatti da tempo di miocardiopatia dilatativa e di una forma moltograve di diabete. Il quadro clinico, di recente, si era ulteriormente complicatoa causa di una insufficienza renale e di una sepsi da stafilococco aureo. Le condizioni di D.G. hanno subito un ulteriore, brusco peggioramento verso leore 23 della scorsa serata. Il personale medico e paramedico in servizio nelreparto di rianimazione del Cotugno è immediatamente intervenuto, praticandotutte le iniziative previste dai protocolli terapeutici. In breve tempo imedici hanno però constatato una crescente bradicardia, cioè un progressivorallentamento del battito del cuore, finché non e' subentrata la fibrillazionee, infine, l'arresto. I medici del Cotugno hanno proseguito con le manovre dirianimazione per altri 45 minuti, fin quando non si e' dovuta constatare lamorte del paziente. I medici: "Morto per la cardiopatia" -  letNon é stato il virus A/H1N1 a uccidere il paziente di 51anni morto la notte scorsa nell'ospedale Cotugno di Napoli. Sono stati glistessi medici a dirlo. "Le cause della morte - si legge nel bollettinodiffuso questa mattina - sono dovute all'aggravarsi della pregressa gravemiocardiopatia dilatativa complicata da insufficienza renale acuta,dasetticemia da staffilococco aureo e broncopolmonite in paziente diabetico eoligofrenico con concomitante infesione da virus A H1N1. La causa della mortepertanto non è dovuta alla virulentazione del virus, ma allo stato didebilitazione preesistente del paziente legato alle importanti patologie di cuiera affetto". Il giovane di Monza - L'assessore lombardo alla Salute, Luciano Bresciani,riferisce che restano gravi ma stabili le condizioni del ragazzo ricoverato alSan Gerardo di Monza per le complicanze respiratorie dovute all'influenza A, eche ieri é risultato a un primo test libero dal virus A H1N1. "C'éun'altissima probabilità che il virus sia definitivamente scomparso - haaggiunto -, ma i controlli sono comunque necessari per monitorare e quindievitare un'eventuale sua ricomparsa''.