Un mese in albergo gratis
Vestiva impeccabilmente l'abito talare e la sua inflessione germanica ha beffato tutti per oltre un mese. Protagonista della vicenda, un cittadino tedesco di 34 anni da tempo residente in un piccolo comune della provincia di Bolzano che si è presentato in una struttura alberghiera di Castel Gandolfo, residenza estiva del pontefice, vestito con abito prelatizio e presentandosi come rappresentante dell'Ordine Teutonico del Convento di Lana (Bolzano). Accolto con tutti i crismi dagli operatori della struttura, il sacerdote ha fruito di vitto e alloggio per più di un mese per poi sparire improvvisamente nel nulla, senza pagare il conto della sua permanenza. Dopo la denuncia presentata dal direttore dell'albergo, i carabinieri di Castel Gandolfo Ville Pontificie si sono messi sulle tracce del prete che grazie ad una serie di testimonianze e accertamenti è stato scoperto e identificato: l'uomo, nonostante avesse frequentato il seminario, non è mai diventato sacerdote. Lo attenderà un processo da affrontare per usurpazione di titoli o di onori e insolvenza fraudolenta e il conto da pagare alla struttura alberghiera.