Influenza A, a Monza

Dario Mazzocchi

Un ragazzo di 24 anni è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Monza per quello che è ormai ritenuto il caso più pericolo di Influenza A registrato in Italia. Il giovane, hanno fatto sapere fonti mediche, si trova in stato di coma indotto. Il padre del paziente, affetto da Sindrome da Distress respiratorio dell’adulto, era già stato colpito dal virus. Lo scorso 18 agosto, F. F. era stato assistito dal pronto soccorso dell’ospedale cittadino per una sintomatologia febbrile. Erano state indicazioni per una terapia a domicilio, ma quattro giorni più tardi si è ripresentato al pronto soccorso, ancora con la febbre ed una violenta cefalea. A quel punto è stato ricoverato all’Unità operativa di Malattie infettive, dove la mattina successiva è stato diagnosticato un focolaio bronco pneumonico sinistro. Il 24 agosto, per l’aggravarsi delle condizioni, è stato trasferito nel reparto Anestesia e Rianimazione. Un continuo migrare tra reparti che si è concluso all’unità di Pneumologia dell’Azienda ospedaliera S. Gerardo di Monza, dove “è attualmente sottoposto a trattamento di ossigenazione extracorporea in cui l’ospedale è centro di riferimento”. Non appena è risultato chiaro che il paziente aveva contratto l’Influenza A/H1N1, tutti i contatti con i famigliari e abituali del giovane sono stati sottoposti a controlli di laboratorio. I test hanno dato esito negativo, tranne che per il padre che aveva già contratto l’infezione nei giorni scorsi. In collaborazione con l’ospedale di Parma, dove il 24enne era stato inizialmente ricoverato, la sorveglianza stretta di tutte queste persone proseguirà nei prossimi giorni, “fino a che non sarà possibile escludere con certezza il manifestarsi” di nuovi casi.