Malato terminale uccide

Michelangelo Bonessa

 Ha tirato indietro il cane. Ha puntato la canna controla moglie e ha fatto fuoco. Poi ha rivolto l’arma verso di sé, ma il meccanismosi è inceppato e non è riuscito a uccidersi. Queste sono le ultime ore di unmalato terminale di Savona: non era più autosufficiente, né lui ne la moglie, edunque aveva deciso di farla finita. Le sue precarie condizioni fisiche, unite all’intoppomeccanico, gli hanno impedito di completare l’opera: essendo immobilizzato aletto non ha potuto trovare altri metodi per togliersi la vita. È statocostretto ad aspettare con il cadavere della moglie di fianco a lui finché labadante non li ha trovati e ha chiamato la polizia. Una delle agentiintervenute sul posto, resasi conto della situazione, per dissimulare il suoruolo, ha indossato un accappatoio e si è fatta consegnare l'arma. L'uomo è statoarrestato e condotto in ospedale, in stato di choc, dove è piantonato dalleforze dell'ordine.