Carfagna nuovo idolo di Cl
Grandecuriosità, qualche timido applauso earia di attesa prima che Mara Carfagna, ministro delle pari opportunità,cominciasse il suo intervento davanti al popolo di Cl, riunito al radunoannuale di Rimini. Le sono bastati solo 20 minuti d’intervento per diventarneil nuovo idolo. Il ministro ha partecipato ad un'iniziativa sul tema dellavoro, dichiarandosi “onorata di partecipare a un appuntamento importante perun cattolica impegnata in politica, un vero punto di riferimento”. Nel suointervento, in cui si è soffermata soprattutto sul tema dell'occupazionefemminile, la Carfagnaha citato ampiamente don Giussani, il fondatore di Cl, e Benedetto XVI,strappando applausi a scena aperta quando ha invitato la platea “a sbandierarei nostri valori della tradizione cattolica, come la sacralità della vita, chevanno rimessi al centro anche nel mondo del lavoro”. Corteggiatissima daifotografi che hanno fatto arrabbiare anche qualche persona seduta in platea, la Carfagna ha lanciato unappello ai suoi colleghi di governo per fare dell'occupazione femminile «unapriorità, anche per ragioni economiche. Lo sviluppo passa, infatti, da unincremento del numero di donne che lavorano”, ha spiegato. E ha annunciato distare preparando un progetto che garantisce il congedo di maternità anche allelavoratrici precarie. Un appuntamento quindi riuscito per la Carfagna, che segue dipochi giorni il rifiuto di partecipare alla Festa del Pd. “Dal meeting – haspiegato – non sono mai partiti insulti al presidente del consiglio. L'invitoche mi è stato rivolto dal meeting è, per questo, completamente diverso daquello del Pd”.