Giovane stuprata nel Romano

Dario Mazzocchi

Una studentessa di 16 anni è stata violentata ieri sera ad Arcinazzo Romano, un paesino di montagna in provincia di Roma. Poco dopo i carabinieri di Subiaco hanno arrestato un romeno di 18 anni, arrivato in Italia da qualche settimana e assunto come guardiano notturno in una ditta di Arcinazzo. Il racconto della giovane - La studentessa, secondo quanto si è appreso, avrebbe conosciuto il romeno ieri sera nel corso di una festa paesana, la "Magnalonga", una delle tante che si tengono nel corso dell’estate. A notte inoltrata, dopo essere stata cercata da parenti e amici, la ragazza ha raccontato in lacrime di essere stata avvicinata dal giovane e poi di essere stata violentata. L’approccio sarebbe avvenuto in un’area della sagra dedicata ai più giovani, dove si poteva anche ballare. Immediata la denuncia ai carabinieri di Subiaco che dopo alcune ore, anche sulla base di un identikit tracciato dalla ragazza ed altre testimonianze, hanno trovato ed arrestato lo straniero. Il romeno è stato accusato di violenza sessuale nei confronti di una minore. La studentessa è stata medicata e poi dimessa dall'ospedale di Subiaco.  Le reazioni in paese - Una volta che si è diffusa la notizia, i sentimenti più diffusi nel piccolo borgo sono quelli di sconcerto e rabbia. “Sono sconvolto - ha detto il sindaco Sandro Biferi - sono stato fino all'una di notte alla festa e non ho saputo nulla. Oggi mi è stato comunicato tutto dai carabinieri. Siamo indignati, anche se la ragazza non è di Arcinazzo, ma di un paese vicino. Non avrei mai immaginato una cosa del genere. Sono addolorato perché tutti siamo genitori e fatti di questa gravità sono davvero inaccettabili”. “Sono 14 anni che organizziamo questo appuntamento – ha aggiunto il sindaco - e non è mai accaduto nulla. Siamo sconcertati e un plauso va ai carabinieri che in poco tempo hanno individuato il presunto responsabile”.