Ragazzo morto al rave
E' arrivato da Israele per morire a Campobasso con una dose di ketamina, l'anestetico per cavalli con cui ci si sballa ai rave. Il giovane deceduto sabato all raduno che si è tenuto tra i comuni di Guardiaregia e Castello del Matese, a confine tra Molise e Campania, aveva nelle tasche anche altri involucri di sostanze stupefacenti diverse, come l'Lsd. Lo confermano i due amici con cui era arrivato dal Medio Oriente. Nell'interrogatorio i due amici della vittima hanno ancora riferito: «Eravamo partiti insieme per partecipare al rave. Una volta giunti alla festa ci siamo persi di vista. Solo ieri mattina, mentre eravamo nella tenda a dormire, altre persone che avevamo conosciuto ci hanno detto che il nostro amico stava male. Abbiamo cercato di rianimarlo, poi abbiamo provato a chiamare il 118 ma lì non c'era segnale, quindi abbiamo deciso di portarlo in ospedale. Non sappiamo cosa abbia ingerito oltre all'lsd che avevamo comprato insieme». Il console d'Israele ha chiesto alla procura di Campobasso se fosse possibile, per motivi religiosi, evitare l' autopsia. Ma il sostituto procuratore Papa ha dovuto attenersi alle disposizioni di legge e ha incaricato per l'esame autoptico il medico legale Vincenzo Vecchione e il tossicologo Arturo Lucci. Cos'è la ketamina- La ketamina è un anestetico per cavalli ed elefanti, che se usato indosi minori dà effetti allucinogeni. Il "viaggio" dura poco, ma porta a uno stato di alterazione della coscienza vicino alla morte. "Mondo K", lo chiamano i tossici, descrivendo le profonde allucinazioni che includono distorsioni visuali e perdita del senso del tempo e dell'identità. La keratina porta a un "viaggio post-morte": ci si vede dall'esterno, come se l'anima abbandonasse il corpo, e si imbocca un tunnel dove si rivive tutta la vita in pochi secondi. Al termine la classica luce. Gli effetti- Così la descrivono in rete: "Ti può portare alla realtà subatomica o astrofisica, ad altre galassie. Ti può far vivere la vita di un girino o sperimentare quello che tu senti sia la coscienza di oggetti inanimati". John Lilly, che ha assunto ketamina per cento giorni consecutivi, scrive: "Sotto Ketamina posso oltrepassare il confine che porta ad altre realtà... Ho sperimentato stati in cui posso contattare i creatori dell'universo".