Cartello di un barista cinese
La presenza di troppi clandestini, per lo piùspacciatori di droga nel suo bar, ha portato un cinese a vietarne l'ingressoper evitare una nuova chiusura forzata per motivi di sicurezza. Accade al bar 'Luna' di Padova dove il proprietario si è visto chiudere l'esercizio per ventigiorni dal questore per motivi di ordine pubblico, come riferisce oggi la stampa locale. Il titolare del bar ha così affisso sulla vetrina unpiccolo cartello con sui scritto che “per motivi di ordine pubblico in questoesercizio è vietato l'ingresso alle persone in possesso di doga e a personeprive di permesso di soggiorno”. Lo stesso titolare del bar ammette però che ilcartello serve a poco o nulla visto che la zona è ad alto spaccio di droga, nonpuò chiedere i documenti agli avventori e tanto meno può rifiutarsi diservirli.