Il tutor fa un milione di multe

Carlotta Clerici

 Non tutti sanno che dal2005 è attivo in Italia un sistema di controllo automatico della velocità,denominato tutor. La sua installazione conta oggi 250 postazioni lungo circa2.500 km della rete del gruppo di Autostrade per l'Italia. Proprio ieri iltutor ha permesso alla Polizia Stradale di elevare il milionesimo verbale pereccesso di velocità.  Del resto,il 60%circa degli incidenti con esito mortale in ambito autostradale ha come causa oconcausa l'alta velocità. Per contrastare il fenomeno il sistema permette dirilevare, in ogni condizione atmosferica, la velocità media di tutti i veicoliche percorrono un determinato tratto autostradale, con lo scopo di sanzionarenon l'eccesso di velocità occasionale, ma la continua volontà nel mantenere unavelocità di marcia superiore ai limiti stabiliti. Controllare la velocità - Realizzato nel rispetto dellepiù severe norme sulla tutela della privacy e sicurezza informatica, ilcontrollo automatico della velocità permette di impiegare le pattuglie dellaPolizia Stradale in ulteriori servizi per elevare sempre di più gli standard disicurezza della nostra rete viaria. Incoraggianti quindi le statistiche: suitratti in cui il tutor è stato attivo per più di un anno, si è infattiregistrata complessivamente una riduzione del 50% del tasso di mortalità, del22% del tasso d'incidentalità e del 25% del tasso di incidentalità con feriti.Come tutti i sistemi di rilevamento di velocità anche il tutor ha finalitàessenzialmente preventive: nella trasparenza che caratterizza i rapporti tracittadino e Pubblica Amministrazione tutte le postazioni sono presegnalate coni cartelli previsti a norma di legge e la mappa completa dei luoghi dove iltutor è attivo è consultabile sui siti web www.poliziadistato.it ewww.autostrade.it.