Gomme usurate, bosco a fuoco

Albina Perri

 Nonostante dallo specchietto retrovisore avesse visto che da uno pneumatico del camion al quale era alla guida si staccavano - per l'usura - pezzi di copertone in fiamme, non si era fermato e aveva proseguito il suo tragitto sulla superstrada per Sassari, provocando l'incendio di 660 ettari di terreno anche in aree boschive. Per questo la Cassazione ha confermato la condanna a undici mesi di reclusione, per incendio colposo, nei confronti di un camionista sardo, Antonio C., dipendente dell'impresa di trasporti 'Transardà. L'uomo era alla guida di un camion con rimorchio, il 17 luglio 2001, lungo il tratto Nuoro-Siniscola e non si era fermato dopo aver visto che perdeva gomma infuocata. In Cassazione ha sostenuto che era responsabilità del datore di lavoro, proprietario del camion, se le ruote del mezzo erano in cattive condizioni. Ma i supremi giudici - sentenza 32215 - gli hanno contestato il comportamento «negligente e imprudente per il mancato controllo preventivo e cautelare delle condizioni dei pneumatici previsto per qualsiasi conducente dalle norme sulla circolazione stradale». Inoltre la Cassazione gli ha addebitato la «temeraria prosecuzione della marcia nonostante la palese combustione del pneumatico». La pena è sospesa per la condizionale.