Fratellini nigeriani muoiono

Albina Perri

Un’altra tragedia del mare. Vittime due bambini nigeriani che cercavano la speranza a bordo di un gommone, assieme ad altre 75 persone, tra cui undici donne. L’imbarcazione è stata soccorsa dalla Guardia costiera al largo di Lampedusa. Una volta a terra, il padre dei piccoli ha rivelato una terribile verità: “La notte dopo la partenza mio figlio di 2 anni ha cominciato a vomitare. È morto quasi subito e siamo stati costretti a buttare in acqua il corpo. Il giorno dopo ha cominciato a sentirsi male l'altra mia figlia di 4 anni. Era completamente disidratata. Anche lei è morta e l'abbiamo gettata in mare”. Il comandante della Guardia costiera, Francesco Galipò, mostra però scetticismo: ritiene infatti che sia "da prendere con le pinze" la notizia dei fratellini morti. Sul gommone lungo nove metri erano tutti in condizioni disperate a causa della prolungata navigazione. C’è anche un ferito grave, un nigeriano partito dalla Libia con un piede malato. L’infezione lo ha raggiunto durante il viaggio ed è stato trasportato d’emergenza all’ospedale di Palermo in elicottero. Nel frattempo si registrano 227 persone sbarcate oggi a Lampedusa.