Napoli, scalo sotto assedio
I lavoratori dell’Atitech, società del gruppo Alitaliache opera nel campo della manutenzione degli aerei, hanno concesso una treguaallo scalo di Capodichino di Napoli. I manifestanti, che protestano per ilmancato pagamento degli stipendi, dopouna serie di scontri e tensioni con le forze dell' ordine si sono spostati inparte all'esterno dell'ingresso del terminal e in parte nella hall. Irappresentanti dei lavoratori hanno fato sapere che la protesta continuerà sinoalle 15 quando si conoscerà l' esito della riunione in corso a Roma sullavertenza Atitech. “Se non avremo risposte soddisfacenti - ha detto Antonio D'Auria,della Filt Cgil - siamo pronti a rientrare in aeroporto e occupare nuovamente icheck in”. La protesta - Questa mattina una quarantina di dipendenti Atitechhanno occupato gli imbarchi dal check in 36 al 44 delo scalo aereo. “La cosapiù grave – sottolinea una nota dei sindacati - è rappresentata dalla sorta diricatto in atto, che vorrebbe piegare i lavoratori ad accettare un pianoindustriale a prescindere, e per fare ciò hanno ben pensato di non pagare glistipendi. Gravi le responsabilità delle parti in causa del Governo e delCommissario straordinario, che di fatto stanno avallando tale vergognosasituazione. I lavoratori di Atitech non si arrenderanno e proseguiranno con lamassima determinazione la lotta in corso. Non accetteremo - conclude la nota -piani industriali mascheratì, esuberi e tagli salariali”.