Soffoca la figlia con un cuscino
Non sopportava di sentirla piangere. Allora si è scagliata sul piccolo corpicino della sua bimba di appena un mese è l'ha soffocata con un cuscino. È accaduto la notte scorsa nel rione di Librino a Catania. Rea confessa Claudia Barbera, 23 anni, in passato denunciata per reati contro il patrimonio, il cui marito è attualmente detenuto. L'infanticida ha reso infatti ampia confessione ai carabinieri del comando provinciale e successivamente al procuratore aggiunto Giuseppe Toscano e al sostituto Miriam Cantone. La donna è stata arrestata per omicidio volontario. «Piangeva sempre, ero stanca non lo sopportavo più», si è giustificata la Barbera. I magistrati stanno valutando l'ipotesi di disporre una perizia psichiatrica sulla donna che è ricoverata nell'ospedale Vittorio Emanuele di Catania piantonata da militari dell'Arma. Il dramma, hanno accertato gli investigatori, è maturato in un ambiente familiare non sereno: la donna ha anche un altro figlio di 13 mesi, che è per il momento dai nonni, di cui si stanno occupando i servizi sociali del Comune e la Procura della Repubblica del Tribunale per i minorenni.