Turista fa pipì in Laguna

Dario Mazzocchi

Solo ieri aveva dovuto incassare le critiche di Renato Brunetta che lo accusava dell’incuria della città. Ma Massimo Cacciari ha colto al volo l’occasione per spegnere le polemiche: il sindaco di Venezia ha fatto chiamare i vigili urbani per multare un turista straniero che stava facendo la pipì in laguna, proprio sotto gli occhi del primo cittadino. “Dopo avergli spiegato che stava facendo qualcosa che a casa sua non avrebbe fatto, ho chiamato i vigili”, ha raccontato Cacciari. Prima una lezione di educazione civica, poi l’applicazione della legge. Così non si fa - L’uomo è un portoghese ed ora dovrà pagare un’ammenda di 50 euro. Il tutto è accaduto nella tarda serata di lunedì, il giorno della forte polemica sul governo della Laguna che è stata inaugurata dal ministro Brunetta ed è stata sostenuta dal presidente del Veneto Giancarlo Galan. Prendendo spunto dalla notizia apparsa sul Gazzettino, Cacciari ha spiegato i perché del suo intervento: "Ho visto un signore che stava facendo pipì in canale, e quando ho capito che non era italiano mi sono permesso di dirgli che, probabilmente, non si permette di fare altrettanto nel salotto di casa sua. Per chiarire il tutto ho chiamato i vigili, continuando a seguirlo nella non breve attesa del loro arrivo". Nessun discorso filosofico, Cacciari questa volta è andato dritto al sodo. I vigili hanno multato con una sanzione di 50 euro il turista portoghese, non senza qualche difficoltà visto che questi ha cercato di far valere in modo in modo energico sul piano verbale le sue presunte ragioni.