Sotto sequestro due yacht

Dario Mazzocchi

Erano destinati al dittatore nordcoreano Kim Jong Il, ma non giungeranno mai a destinazione: la Guardia di finanza ha bloccato la vendita di due yacht, finiti sotto sequestro nei cantieri di Viareggio. La notizia è stata riportata dal Financial Times: per il quotidiano britannico si trattava di due Azimut dal valore complessivo di quasi 13 milioni di euro. A mettere in allarme le fiamme gialle sono state una serie di transazioni con la Cina. “Si è scoperto che dietro un'operazione, all'apparenza, regolare, c'era la volontà di violare l'embargo nordcoreano, cioè la vera destinazione degli yacht”, spiegano dalla Azimut. In aprile i media sudcoreani avevano riferito che gli yacht e i sospetti degli italiani sugli ordinativi, compreso il congelamento del deposito pari al 50% del valore totale delle due barche, erano al centro dell'agenda di Chang Sung-taek, il potente cognato del leader nordocoreano in viaggio in Europa. Pare infatti che Chang sia venuto in Europa.