Decorrenza dei termini

Albina Perri

Foggia - Giustizia ingiusta. Alcuni presunti protagonisti della malavita pugliese, coinvolti nel blitz dei carabinieri che, nel giugno 2004, smantellarono con un centinaio di arresti i clan protagonisti delle diverse faide mafiose del Gargano, torneranno presto in libertà per decorrenza dei ermini di detenzione preventiva. Gennaro Giovanditto, uno dei killer più spietati del clan foggiano “Li Bergolis”, accusato della morte di ben 13 persone , sarà scarcerato tra meno di un mese. Con lui ci sono anche altri quattro imputati, arrestati circa quattro anni. Tre di questi sono dei presunti assassini che furono rinviati a giudizio circa tre anni fa e che sono ora imputati dinanzi alla Corte d’assise di Foggia. Questi “personaggi” già domani usciranno dal carcere per le stesse ragioni. Armando Li Bergolis, allevatore di 33 anni di Manfredonia, accusato di cinque omicidi, e suo fratello Franco Li Bergolis, già accusato di duplice omicidio, associazione mafiosa, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti, saranno liberi. Niente carcere anche per Giovanni Cirella, accusato di un omicidio e di associazione mafiosa, e Vincenzo Padula, accusato di spaccio di sostanze stupefacenti.