Quattro morti sul Monte Bianco

Albina Perri

Aosta - Montagna assassina. Mentre si gioisce per il recupero dei due alpinisti italiani sul Nanga Parbat, in Pakistan, una terribile tragedia si consuma sul Monte Bianco. Una famiglia di quattro olandesi, un padre con i suoi tre figli, sono morti stamane precipitando dal Mont Dolent (3.800 metri) sul massiccio del Monte Bianco, al confine tra Francia, Italia e Svizzera. L’unica sopravvissuta è la madre, ora ricoverata sotto choc all'ospedale Parini di Aosta. La famiglia, partita dal Bivacco “Fiorio”, stava scendendo in cordata quando è precipitata sotto un seracco ai piedi della montagna. Probabilmente, come spiegano gli uomini del soccorso alpino, uno è scivolato trascinando nella caduta anche gli altri. Un escursionista francese, che si trovava su un colle di fronte al luogo della tragedia, ha visto con il binocolo il gruppo che stava scivolando e ha dato l'allarme alla Protezione civile valdostana. ''La madre, che era con loro, non è caduta perchè scendeva da sola lungo un altro sentiero. La donna ha tuttavia assistito al dramma. E' stata ricoverata in ospedale ad Aosta in stato di choc'', ha precisato un  responsabile della polizia di Courmayer, aggiungendo che ''il soccorso alpino valdostano e la guardia di finanza di Courmayeur stanno provvedendo al recupero delle povere spoglie. La scorsa settimana, dalla stessa parete era precipitata una cordata di tre alpinisti francesi che si erano feriti gravemente, mentre a fine giugno un alpinista spagnolo aveva perso la vita precipitando in un crepaccio mentre scalava una cima situata sul versante italiano del Monte Bianco.