Centrale elettrica a Crotone,

Albina Perri

Una centrale per la produzione di energia elettrica a turbogas nel comune di Scandale, nel crotonese, mette neiguai l'ex ministro Pecoraro Scanio. Sono 16 gli avvisi di garanzia notificati dai Carabinieri e la Guardia di Finanza lunedì mattina tra Crotone, Catanzaro, Reggio Calabria e Roma. Tra i destinatari, appunto, anche l'ex ministro all'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, il parlamentare Pino Galati, ex sottosegretario alle attività produttive e l'ex presidente della Regione Calabria, Giuseppe Chiaravallotti. L'indagine, condotta dal sostituto procuratore della Repubblica Pierpaolo Bruni, riguarda i finanziamenti pubblici. I reati - Le accuse ipotizzate a vario titolo sono quelle di associazione per delinquere finalizzata alla concussione, al falso, al riciclaggio di denaro e all'’abuso d’ufficio. Indagati anche l'ex assessore regionale all'Ambiente Diego Tommasi, funzionari dello stesso ente e vari imprenditori e un magistrato in servizio al Tribunale amministrativo della Calabria.