Fa l'amore al largo sul pattino

Dario Mazzocchi

“E come l’anno scorso, sul mare col pattino”, cantava Mina nel 1963 con “Stessa spiaggia, stesso mare”. Un successo senza data per l’estate che deve aver ispirato il bagnino pizzicato al largo dalla Guardia costiera intento a scambiarsi effusioni con una giovane turista. La bella stagione è tempo di amori, anche fugaci, ma da chi dovrebbe tenere sott’occhio i bagnanti forse sarebbe il caso di rimandare l’appuntamento una volta finita la giornata di lavoro. Il bagnino, da parte sua, si sarebbe giustificato affermando che da lì era più facile controllare lo specchio d'acqua, ma non è stato creduto. E così è scattata una multa e forse anche la perdita del posto di lavoro. L'episodio è avvenuto ad Eraclea, sulla costa veneziana, dove, a circa 500 metri dalla riva, una motovedetta della Guardia costiera ha avvistato il natante di salvataggio a bordo del quale sembrava non esserci alcuno. Da qui la corsa per raggiungerla, ipotizzando che il bagnino fosse in acqua per soccorrere un bagnante in difficoltà. Ma giunto vicino al pattino l'equipaggio si è reso conto di quanto stava accadendo. Il bagnino si sarebbe giustificato affermando che da quella distanza dalla riva era più facile controllare lo specchio d'acqua, ma non è stato creduto.