Studentessa modello bocciata
Non saràammessa agli orali e dovrà ripetere l’anno la studentessa modello di Genova ‘beccata’con un cellulare in tasca durante la prova d’esame di matematica. La ragazzina,che aveva consegnato uno dei suoi telefonini, come previsto dalla legge, avevadeciso di tenere con sé un secondo cellulare. Un portafortuna per lei, commentaoggi il preside del liceo scientifico Cassini Massimo Angelini sulle colonnedel ‘Secolo XIX’, una sorta di “coperta di Linus” che serviva con ogniprobabilità a darle “sicurezza”. Unaleggerezza che costerà cara alla studentessa: nonostante “tutti gli otto enove” in pagella - commenta il direttore didattico del Cassini - che avrebberopotuto garantirle il conseguimento della maturità con il massimo dei voti (lodecompresa) dovrà ripetere l’anno scolastico. Angelini non si capacita. “Forse hacontrollato l’ora perché stava scadendo il tempo per la prova: sa come sono iragazzi, usano il cellulare, come se fosse l’orologio....”. Forse. Lacommissione d’indagine non ha creduto a tutti i tentativi di spiegare la buonafede del gesto. E l’esito dell’esame è stato presto decretato: bocciata. Nonostante la ragazzina fosse tutt’altro cheun asino.