La sinistra paga gli immigrati

Fabio Corti

Quattrocento euro a testa per tornarsene in Marocco, Ucraina, Albania piuttosto che Senegal. A Rovigo hanno pensato a un sistema piuttosto originale per favorire il rimpatrio degli immigrati regolari: li pagano. Siamo in Veneto, e verrebbe naturale pensare a un provvedimento preso dalla Lega. Invece questo "bonus rimpatrio" è un progetto nientemeno che di Rifondazione comunista, varato dall’assesso­re all’Immigrazione Giovanna Pineda, che spiega: «Abbiamo un primo budget limitato, 4.000 euro. Contiamo di spen­dere circa 400 euro per perso­na. L'idea è incentiva­re i rimpatri definitivi di cittadi­ni stranieri». Il meccanismo potrebbe sortire effetti anche in chiave sicurezza, già una decina hanno chie­sto informazioni: «Persone sin­gole,soprattutto uomini maroc­chini in situazioni di forte disa­gio che infuturo potrebbero an­che diventare dei delinquenti - spiega l’assessorePineda - Un sacrificio oggi per evitare l’assistenzialismo cronico infu­turo».