Viareggio, l'ultimo saluto della città
Oltre diecimila persone, abitantidi Viareggio, amici, parenti, hanno preso parte alle esequie di 15 delle 22 vittimedella strage ferroviaria avvenuta lo scorso 29 giugno. In mille e cinquecentohanno invece assistito all’esterno dello stadio attraverso il maxischermoallestito. Le bare hanno fatto il loro ingresso nello stadio Dei Pini,accompagnate da un grande applauso: tra queste ci sono i feretri bianchi diLuca e Lorenzo Piagentini, morti insieme alla loro mamma. I nomi delle vittimesono stati citati uno a uno; sulle quindici bare sono state sistemate rosebianche. I feretri sono stati portati a spalla verso il vicino stadio DeiPini, dove vengono celebrati i funerali di Stato. Il corteo funebre è statoaperto dai gonfaloni, listati a lutto, del Comune di Viareggio, della Provinciadi Lucca, della Regione Toscana e della Confederazione nazionale delle Misericordied'Italia. Il corteo si svolge nel più assoluto silenzio, rotto solo dallelacrime dei parenti e dei congiunti delle vittime. Presenti Napolitano e Fini-Un lungo applauso dalle oltre 10 mila persone che affollano lo stadio Dei Pinidi Viareggio ha accolto l'ingresso del presidente della Repubblica GiorgioNapolitano, accompagnato dai presidenti di Senato e Camera, Renato Schifani eGianfranco Fini e dai ministri Altero Matteoli e Andrea Ronchi. Le alte carichedello Stato e gli esponenti del Governo hanno attraversato il prato e si sonorecati a salutare i famigliari delle vittime della strage ferroviaria. Dopoalcuni minuti Napolitano, Schifani, Fini, Matteoli e Ronchi si sono posizionatidavanti ai 15 feretri in raccoglimento. Bagnasco: garantire sicurezza- Riprendendo le parole pronunciatedomenica all'Angelus da Benedetto XVI, il presidente della Conferenzaepiscopale italiana, cardinale Angelo Bagnasco, ha salutato le vittime dellastrage di Viareggio «a nome della Chiesa italiana». «Simili incidenti nonabbiano a ripetersi e sia garantita a tutti la sicurezza sul lavoro e nellosvolgimento della vita quotidiana», ha poi sottolineato il capo della Cei,«stringendosi nel cordoglio» a tutta Viareggio, nel messaggio letto in aperturadei funerali dall'arcivescovo di Lucca monsignor Italo Castellani rivolge unpensiero ai familiari delle vittime, ai feriti e a quanti hanno avuto dannimateriali. «Il Signore misericordioso accolga nel suo abbraccio di pace levittime del disastro - conclude Bagnasco - e ricompensi con abbondantibenedizioni quanti si sono prodigati nell'alleviare le sofferenze della gentedi Viareggio». In precedenza, l'arcivescovo Castellani ha letto il messaggiodel Papa inviato alla diocesi all'indomani dell'incidente. Messaggio del papa - Prima dell'inizio dei funerali èstato letto anche il messaggio di cordoglio e vicinanza inviato dal pontefice:«Benedetto XVI - si legge in una parte del messaggio - esprime profondapartecipazione e dolore per il lutto che colpisce l'intera città, e assicurauna fervida preghiera di suffragio per le vittime, e invoca dal Signore fervidaguarigione per i feriti». Il tenore Andrea Bocelli, inconclusione del rito funebre per le vittime della strage di Viareggio, hainterpretato due brani: il 'Panis angelicus' di Frank e 'Ave verum corpus' diMozart. Bocelli era accompagnato dal Coro della polifonica di Viareggio. Unlungo applauso al termine dell'interpretazione. Malori- Diciannove persone sono statecolte da malore durante i funerali. Diverse sono state portate fuori in barelladal campo dello Stadio dei Pini ancor prima dell'inizio della cerimonia. Due di loro, persone anziane, sono state trasferite alpronto soccorso dell'ospedale per precauzione. Gli altri 17 sono stati visitatidal medico che ha riscontrato loro sintomi da colpo di calore e crisi dipanico. Immediatol'intervenendo dei tanti volontari della Misericordia e della altre pubblicheassistenze che hanno allestito una tenda di pronto soccorso proprio vicino alcampo. Altri volontari stanno distribuendo bottigliette d'acqua a causadell'alta temperatura e del forte tasso di umidità.