La protesta
Sanremo, i disoccupatiin albergo a spese della Rai
Continuano a far parlare di sé i disoccupati campani che durante la prima serata di Sanremo hanno interrotto il monologo sull'ambiente di Fabio Fazio per attirare l'attenzione sulla loro situazione economica. Si è scoperto che i due, Salvatore Ferrigno e Antonio Sollazzo, in realtà non sono disoccupati ma degli assenteisti. I due, insieme con due complici, si sono comprati un biglietto di galleri due al botteghino a cento euro l'euro l'uno e due ai bagarini a 180 euro e sono entrati in teatro. I soldi, hanno raccontato, di averli racimolati facendo una colletta. Una volta portati fuori dall'Ariston i due sono stati portati in questura per l'identificazione e hanno trascorso la notte all'hotel Nazionale, in pieno centro a Sanremo. Un albergo costoso soprattutto durante i giorni del Festival. Mamma Rai - Secondo la ricostruzione de Il Fatto Quotidiano l'albergo sarebbe stato pagato dalla Rai. Ecco cosa hanno dichiarato alla giornalista del Fatto: "Ieri sera siamo stati avvicinati da una persona che ci ha detto di lavorare per la Vita in diretta e ci ha invitato a partecipare al programma il giorno dopo. Ci ha raccomandato di non dire una parola a nessun giornalista, di non parlare di nessuna trasmissuione. E ha aggiunto che ci avrebbe pagato l'albergo". A parlare è Sollazzo che spiega come, se non avessero avuto l'albergo pagato, sarebbero tornati verso casa in auto. "Hanno pagato loro anche se poi ci hanno detto che qualcuno in alto ha messo il veto". Effettivamente è abbastanza singolare che un'azienda danneggiata nell'immagine che paga l'albergo a chi ha recato il danno.