Il caso

Caso Meredith, sanzioni in arrivo per il giudice Nencini

Ignazio Stagno

La condanna di Amanda Knox e Raffaele Sollecito rischia di ribaltarsi. I legali dei due imputati per l'omicidio di Meredith Kercher chiedono lannullamento della sentenza di condanna e intervento disciplinare sul magistrato. L’intervista al Messaggero di Alessandro Nencini, il presidente della Corte di Assise di Appello di Firenze ha offerto un assist non da poco agli avvocati della difesa. Per Giulia Bongiorno e Luca Maori, legali di Raffaele, è "gravissimo ed inaccettabile" il fatto che Nencini "abbia commentato pubblicamente quanto accaduto nella camera di consiglio e si sia spinto a criticare la strategia difensiva di Sollecito". Il presidente del collegio si trincera dietro un "no comment". Sanzioni dal Csm - Ma il caso ormai è scoppiato. La vicenda ricorda quella che l’estate scorsa investì Antonio Esposito, il presidente della sezione feriale della Cassazione che, dopo aver dichiarato colpevole Silvio Berlusconi per frode fiscale, rilasciò un’intervista al Mattino. Così ora sia il Csm che l'Anm sarebbero pronti a sanzionare il magistrato "chiaccherone". Lo stesso presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Rodolfo Sabelli, ha definito "di per sé inopportuno il fatto che il presidente del collegio giudicante rilasci delle dichiarazioni prima del deposito delle motivazioni e il giorno dopo una sentenza che è all'attenzione pubblica". Di Nencini presto si interesserà il Consiglio superiore della magistratura. "Il caso è sicuramente grave. Lunedì decideremo se chiedere l'apertura di una pratica in Prima Commissione" ha annunciato il consigliere del Csm Nicolò Zanon, laico di Forza Italia. La commissione in questione è preposta al trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale o funzionale dei magistrati, ed è la stessa che si interessò anche di Esposito.