La sentenza

Mafia, Riina assolto per l'omicidio di Mauro De Mauro

Ignazio Stagno

Ancora nessun colpevole per l'omicido di Mauro De Mauro. Il boss corleonese Totò Riina è stato assolto nel processo per l'assassinio del giornalista, in cui era l'unico imputato. Il pg Luigi Patronaggio aveva chiesto l'ergastolo. La sentenza è stata poco dopo le 15 dalla Corte di assise di appello di Palermo, presieduta da Biagio Insacco, che si era ritirata in camera di consiglio stamattina. Anche in primo grado Riina era stato assolto. De Mauro, cronista del giornale "L'Ora", fu sequestrato il 16 settembre 1970 e non è mai più stato ritrovato. Nel processo si erano costituiti parte civile contro Riina la famiglia De Mauro e l'Ordine dei giornalisti, entrambi rappresentati dall'avvocato Crescimanno. Il caso De Mauro, a suo tempo archiviato, era stato riaperto nel 2001 dopo dichiarazioni del pentito Francesco Di Carlo, secondo cui la mafia aveva deciso di eliminare il giornalista perchè era venuto a conoscenza dei progetti del golpe Borghese, in cui era coinvolta Cosa nostra. Di Carlo, ex boss di Altofonte che peraltro deporrà giovedì nel processo per la trattativa Stato-mafia, aveva dichiarato che De Mauro fu ucciso e che venne sepolto alla foce del fiume Oreto. Ma la ricostruzione di Di Carlo non ha convinto i giudici di primo e scondo grado.