La beffa

Diaz, poliziotti arrestati dopo 13 anni dal G8

Ignazio Stagno

Dopo 13 anni finiscono in cella trattati come delinquenti. E' questa la storia di tre poliziotti che prestavano servizio durante il G8 di Genova e che avrebbero partecipato alle operazioni dentro la scuola Diaz. Il 31 dicembre, sono stati arrestati infatti gli ultimi due superpoliziotti finiti sott’accusa per l’irruzione e l’introduzione di prove taroccate nella scuola dove dormivano i noglobal, al termine del G8 2001 di Genova. Uno è Spartaco Mortola  ex capo della Digos genovese poi divenuto questore vicario di Torino, che deve scontare otto mesi di domiciliari nella propria abitazione. L’altro è Giovanni Luperi, ex dirigente Ucigos, quindi capo-analista dei servizi segreti e attualmente in pensione: per lui, della condanna definitiva a quattro anni. Nel pomeriggio del 30 dicembre invece è finito in manette Francesco Gratteri, numero tre della polizia italiana prima della condanna, coordinatore d’indagini su attentati e latitanti. È ora obbligato a un anno di domiciliari, potrà beneficiare come gli altri di alcune ore (2 o 4) di libertà durante il giorno e usare il telefono.