A Casoria
Ufficializzano il triangolo con un contratto, ma l'accordo finisce in rissa: donna picchiata da marito e amante
Marito, moglie e terzo incomodo. Il triangolo è sancito il 18 dicembre con tanto di "scrittura privata", firmata dalle tre parti, che riconosce lo status quo: la donna vuole bene "appassionatamente" al coniuge come al nuovo parnter, un meccanico di dieci anni più giovane. Ma l'accordo dura una settimana: il giorno di Natale scoppia una battaglia nella quale ad avere la peggio è proprio la quota rosa, picchiata (a turno) da entrambi i suoi amori e finita in ospedale con una prognosi di 15 giorni. La storia del tragicomico menage a trois viene da Casoria e la racconta il Mattino: il capitolo finale è l'esposto-denuncia presentato dalla donna. Difficile convivenza - "Decido di avere una relazione con entrambi in attesa di fare chiarezza con me stessa". Così termina il contrattino firmato dalle tre parti, e l'intesa dura 7 giorni. A rompere gli equilibri è la telefonata per gli auguri natalizi: la donna si intrattiene troppo con l'amante, il marito si indispone e l'aggredisce, menando qualche sganascione al figlio 14enne intervenuto nella rissa a difesa della madre (il ragazzo avrebbe rinfacciato al padre di non saper rispettare i patti). La donna, nella serata del 25, incontra anche l'amante che, quando viene a sapere dell'accaduto, va su tutte le furie e la percuote a sua volta. Quando sul luogo dell'appuntamento si materializza anche il marito tradito, finisce in parapiglia coi risultati ormai noti.