Baby tasse

Genova, bimbo deve pagare l'Imu

Valerio Castorelli

Un bambino di Sestri Levante, in provincia di Genova, si è visto recapitare la richiesta di pagamento dell'Imu. La bizzarra vicenda è riportata oggi dalla Gazzetta del lunedì del Levante. A 10 anni risulta sposato e non residente nello stesso immobile del coniuge e quindi deve pagare l'imposta sugli immobili. incredibilmente lo stato di famiglia riportava agli atti i nomi del padre e del figlio ma nella lettera è stato riportato in maniera erronea il nome del figlio e non quello del padre, il quale, scoperto il grottesco errore, ha ironicamente dichiatato: "mio figlio è stato sposato con la sua compagna di banco, ma ora non stanno più insieme". Il padre del piccolo ha spiegato che l'errore potrebbe essere nato dal fatto che lui e la moglie hanno residenze differenti e quindi ha chiesto al comune di ritirare la richiesta di pagamento. Il sindaco Valentina Ghio ha replicato: "mi scuso per l'equivoco causato da un mero errore materiale. Ora il Comune sta effettuando verifiche approfondite sul fenomeno delle residenze delle famiglie che, nonostante i coniugi non siano legalmenti separati, stabiliscono la residenza in abitazioni distinte con l'ovvia finalità di ottenere benefici fiscali". Il padre della "vittima" chiude l'episodio chiarendo la posizione dell'innocente creatura: "l'unica cosa che possiede sono una bicicletta e una macchina radiocomandata, sempre che risultino tassabili"