Il caso

Salerno, testa di maiale a casa del sindaco De Luca

Valerio Castorelli

Intimidazione nei confronti del sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, esponente del Pd e viceministro nel governo Letta. Ieri sera è stata depositata una testa di maiale mozzata con in boca un limone, poggiata sopra le cassette della posta. La risposta - "Grazie per il vostro affetto. Sono grato per l'attenzione gastronomica, sebbene un pò pesante.Per le feste ci si orienti su babà e zeppoline". Così il sindaco De Luca, che in quel momento si trovava a Roma, commenta la testa del suino accompagnata da nessuna lettera. Il consigliere regionale del Pd Gianfranco Valiante parla di "grave atto di intimidazione di stampo camorristico". Solidarietà anche da Forza Italia: il coordinatore cittadino del partito Antonio Roscia si augura che "si tratti solo di una bravata".  Dopo che la  testa è stata rimossa dall'androne del portone di casa De Luca in via Lanzalone, ci penseranno gli specialisti ad analizzarla alla ricerca di possibili tracce.