morto dopo una rapina
Napoli, i parenti del 15enne ucciso dal carabiniere devastano l'ospedale: l'allarme dell'Asl
È rabbia dei parenti del 15enne di Napoli colpito durante una rapina da un carabiniere in borghese. I familiari dopo il decesso hanno devastato l'ospedale dei Pellegrini, dove il 15enne era stato portato d'urgenza e poi deceduto. È stato necessario sospendere l'attività di Pronto soccorso, così come affermato dall'Asl di Napoli. A essere danneggiati arredi e attrezzature. "Siamo vicini a tutti i colleghi, dove stanotte il Pronto Soccorso è stato devastato dai parenti e amici di un ragazzo morto, nonostante i tentativi disperati dei medici di salvargli la vita, per una ferita da arma da fuoco che si era procurato durante un tentativo di rapina" ha commentato il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli. Questo infatti è il diciannovesimo atto di violenza negli ospedali della città dall'inizio dell’anno.