La denuncia
Coronavirus, il dramma dei medici di base a Lodi: "Tutti contagiati e abbandonati, chi visita i pazienti?"
L'ordine dei medici di Lodi pubblica una lettera che arriva direttamente dal principale focolaio di coronavirus emerso nel Nord Italia. "Siamo 4 medici di famiglia su 6000 abitanti. In 3 siamo in quarantena, 1 è ricoverato": inizia così la testimonianza a tratti drammatica dei medici di base della zona del lodigiano. "Tutti i pazienti che abbiamo visitato a domicilio dal 10 febbraio per patologie respiratorie sono risultati positivi al coronavirus. Due di questi - si legge nella lettera - sono già morti e sei di cui abbiamo notizia sono in rianimazione. Già da domenica abbiamo segnalato la situazione e trovato due medici disponibili ad aiutarci. Ne avete contattato e mandato uno solo, su due paesi, con due mascherine in dotazione". In pratica c'è un solo medico con una dotazione insufficiente che deve sostituire i medici di base che si trovano in isolamento, in un territorio di 6mila abitanti. Una situazione che ricade soprattutto sui pazienti positivi al coronavirus che non hanno la possibilità di essere visitati. Per approfondire leggi anche: Tampone solo a chi ha i sintomi? Boom di contagi