Il risvolto
Ragazze investite a Roma, il mistero dello smartphone di Gaia: scomparso dopo essere stata falciata
Una famiglia distrutta quella di Gaia Von Freymann, la sedicenne investita e uccisa assieme all'amica Camilla Romagnoli dal 20enne Pietro Genovese. "Adesso non ho ragioni per andare avanti, Gaia era la mia forza dopo l'incidente che avevo subito" ha confidato il padre della giovane, anche lui coinvolto in passato in uno scontro stradale dopo il quale ha perso l'uso delle gambe. "È molto provato - ha confermato l'avvocato Giovanni Maria Giaquinto -. Nel 2011 ha subito un grave incidente in moto, all'Eur, che lo ha costretto sulla sedia a rotelle. Questa tragedia ha un risvolto ancora più drammatico perché colpisce un uomo già provato duramente. Questa mattina l'ho sentito. Questa notte non ha chiuso occhio, è distrutto per quanto accaduto". Leggi anche: Pietro Genovese, tasso alcolemico alle stelle quando ha travolto Gaia e Camilla A parlare anche la mamma di Gaia che si appella a chiunque abbia ritrovato il cellulare della figlia: "Vi prego, consegnatelo alle forze dell'ordine. Si tratta di un iphone 8 rosso, con la cover rossa, purtroppo Gaia quella sera non aveva con sé la borsa, ma aveva tutto in tasca. Chiunque abbia ritrovato effetti personali delle ragazze per favore li riconsegni". Tramite l'avvocato Cesare Piraino è intervenuta anche la mamma di Camilla: "Voglio giustizia, non vendetta. Il padre, la madre e la sorella di Camilla sono distrutti per quanto accaduto - spiega -. Una famiglia unita, colpita in modo tragico da questa vicenda. Attendiamo i risultati dell'esame autoptico, verrà svolto un esame esterno delle salme, per accertare la dinamica di quanto accaduto".