Legittima difesa

Matteo Salvini contro la condanna del gioielliere di Nicolosi: "La vergogna della giustizia italiana"

Davide Locano

La difesa è sempre legittima, per Matteo Salvini. Il leader della Lega lo ripete da anni, come un mantra, tanto da aver approvato una riforma in tal senso ai tempi della parentesi di governo gialloverde. Eppure, allo stato delle cose, non sempre la difesa sembra legittima. L'esempio arriva da Catania, dove la Corte d'assise ha condannato a 13 anni di reclusione Guido Gianni, 57 anni, gioielliere di Nicolosi che in una rapina avvenuta il 18 febbraio del 2008 uccise due rapinatori e ne ferì un terzo. I banditi assaltarono il suo negozio, minacciando di uccidere la moglie con una pistola che sarebbe poi risultata a salve. Tredici anni di carcere, dunque. Notizia che suscita la reazione proprio di Salvini, il quale su Twitter rilancia la vicenda con un commento durissimo: "Vergogna! La 'giustizia' italiana condanna alla galera il commerciante aggredito, con la moglie minacciata di morte... Io sto con chi si difende, sempre", ribadisce il leader della Lega. Leggi anche: Ladro ucciso a Bazzano, il commento di Vittorio Feltri Di seguito, il tweet di Matteo Salvini: Vergogna! La “giustizia” italiana condanna alla galera il commerciante aggredito, con la moglie minacciata di morte... Io sto con chi si difende, sempre. pic.twitter.com/FUxXWzoguR— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) December 11, 2019