La procura

Firenze, inchiesta sulla Fondazione renziana Open: perquisizioni delle Guardia di Finanza in corso

Cristina Agostini

Sono in corso da parte di militari della Guardia di Finanza perquisizioni a Firenze, legate a una indagine della Procura sulla Fondazione Open, di cui era presidente l'avvocato Alberto Bianchi. La Fondazione Open, attiva dal 2012 al 2018, era nata per sostenere le iniziative politiche di Matteo Renzi, tra le quali la convention della Leopolda. Bianchi risulta indagato per traffico di influenze illecite tra il 2016 e il 2018. La procura procede anche per reati in violazione della legge sul finanziamenti dei partiti politici. Bianchi, sessantacinque anni, uno dei più stretti collaboratori dell'ex premier nel cosiddetto Giglio Magico, è stato già oggetto di sequestri il 17, 18, 19 settembre scorsi. Nel suo studio legale, in via Palestro a Firenze, i militari delle Fiamme Gialle hanno sequestrato documentazione relativa all'attività della Fondazione Open con l'acquisizione dei nominativi dei finanziatori dell'attività politica dello stesso ente. Leggi anche: Luigi Marattin, il soldatino di Italia Viva spara a zero contro il governo: "Pippo o Pluto? C'è solo Renzi" Dall'esame dei verbali delle operazioni compiute dalla Guardia di Finanza, secondo la ricostruzione della procura, emergerebbe che la Fondazione Open ha agito da "articolazione di partito politico" nel caso, ad esempio, della corsa di Renzi alle primarie del Pd nel 2012, in seguito per la costituzione del "comitato per Matteo Renzi segretario" del Pd in occasione delle primarie del 2013. Ci sarebbero anche ricevute di versamento da parte di alcuni parlamentari. Al tempo stesso la Fondazione Open avrebbe anche "rimborsato spese a parlamentari".