Allarme rosso
Terrorismo, allerta massima: l'Isis vuole ammazzarci alle stazioni di servizio
Il nostro Paese, finora fortunatamente mai colpito, non può abbassare la guardia di fronte alle minacce provenienti dal terrorismo di matrice islamica. Soprattutto alla luce di quanto riporta Chiara Giannini su Il Giornale. Sulla base di messaggi sul web tra soggetti appartenenti all'Isis, i servizi segreti europei avrebbero lanciato l'allerta terrorismo, informandone le questure dei Paesi europei. In particolare, come si legge in una circolare diramata da diverse questure italiane, i jihadisti potrebbero attaccare obiettivi sensibili come stazioni di rifornimento di carburante, gasdotti e oleodotti; dunque si invitano poliziotti, carabinieri e finanzieri "a rafforzare le misure di vigilanza e di controllo del territorio", tenendo d'occhio le azioni di soggetti con comportamenti anomali o sospetti. Leggi anche: La Lamorgese, per il ministro dell'Interno il pericolo non è l'Isis, ma la destra Sale, perciò, l'allarme terrorismo, proprio a qualche giorno dalle avventurose dichiarazioni del ministro dell'interno, Luciana Lamorgese, la quale ha negato con convinzione che l'Isis sia ancora un pericolo. Dopo l'altolà delle questure italiane, le forze dell'ordine alzeranno la difese e rafforzeranno i controlli anti-terrorismo in prossimità di piazze, monumenti, edifici pubblici, luoghi di culto e centri di aggregazione. Questi ultimi possibili serbatoi di jihadisti.