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Sigaretta elettronica, scoperta la sostanza pericolosa: è un olio

Gloria Gismondi

L'indagine per chiarire le cause che hanno portato alle prime morti riconducibili all'uso della sigaretta elettronica, è già partita. Dal Washington Post si apprende che le autorità statali e federali americane, impegnate nelle indagini sulle misteriose malattie polmonari legate all'e-cigarette, hanno scoperto che nei prodotti usati dalle vittime, di differenti marchi, era presente uno stesso olio, derivato dalla vitamina E.  Leggi anche:Sigaretta elettronica, primo morto negli Usa: la misteriosa malattia polmonare causata dalle svampate La vitamina E si trova in numerosi alimenti, come l'olio di colza, l'olio d'oliva e quello di mandorle. Non è una sostanza dannosa se ingerita come integratore o applicata sulla pelle, ma la sua struttura molecolare, secondo gli esperti, potrebbe invece risultare pericolosa se inalata. I primi due decessi imputabili all'uso di tale sigaretta, sono stati registrati in Illinois e in Oregon quest'estate. L'ultimo caso è quello di una ragazza di appena 18 anni, Maddie Nelson, finita in coma a causa di un grave danno polmonare causato da una polmonite eosinofila acuta. La giovane utilizzava la sigaretta elettronica da tre anni, e secondo il medico che l'ha in cura, la causa della patologia potrebbe essere imputabile proprio a questa.