Dietrofront

Papa Francesco, il prete e la messa per Carola Rackete, il clamoroso successo di Salvini: il no della Curia

Giulio Bucchi

Forse serviva Matteo Salvini per evitare al Vaticano e alla Chiesa italiana una nuova figuraccia mediatica. Il leader della Lega, insieme al collega Gian Marco Centinaio, ha sollevato su Facebook il caso di don Roberto Beretta, parroco di Pieve Porto Morone (Pavia) che aveva organizzato una messa in sostegno di Carola Rackete, la capitana della Sea Watch "che ha preferito seguire la legge di Dio e non la legge degli uomini". Leggi anche: A Pavia una messa per Carola Rackete. Centinaio bombarda: "Pagliacciate" Un atto tra il religioso e il politico a cui gli uomini di Papa Francesco hanno posto tardivo rimedio decidendo insieme al parroco di un Comune in cui alle ultime europee la Lega ha incassato il 60% di annullare la funzione: "Continuerò a pregare per tutti i migranti, per tutti i morti in terra e in mare, per tutti coloro che in nome di diritti fondamentali si prestano ad accogliere e ad assistere. Dopo un confronto con il Vescovo abbiamo ritenuto opportuno sospendere la messa di venerdì per Carola". "Sarà il caldo", aveva ironizzato Salvini. Evidentemente qualcuno in Curia ha acceso il condizionatore. E il buonsenso.