Nel mirino
Sea Watch 3, magistrati in azione: l'indagine e la gravissima ipotesi di reato contro la ong
Ora la ong Sea Watch finisce nel mirino dei giudici della procura di Agrigento, che ha aperto un'inchiesta sul caso della nave ormai da sei giorni al confine delle acque territoriali italiane, a 16 miglia circa da Lampedusa. Il procuratore aggiunto, Salvatore Vella, nel fascicolo - a carico di ignoti - ha ipotizzato il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Nel fratempo gli uomini della Squadra mobile locale stanno ascoltando gli immigrati che sono stati fatti sbarcare a causa delle precarie condizioi di salute. Leggi anche: Bechis, ecco i numeri sull'immigrazione che non vogliono dirvi Nel frattempo, dal Consiglio d'Europa arrivano altri attacchi all'Italia. A parlare è stata Dunja Mijatovic, commissario per i diritti umani, la quale ha affermato: "I migranti salvati in mare non dovrebbero mai essere sbarcati in Libia, perché i fatti dimostrano che non è un Paese sicuro". E ancora, la Mijatovic si è detta "preoccupata per l'atteggiamento del governo italiano nei confronti delle Ong che conducono operazioni di salvataggio nel Mediterraneo".