Toghe e scandali
Palamara e Csm, Morlini si dimette da Unicost: "Occorre preservare la credibilità della magistratura"
Il consigliere del Csm Gianluigi Morlini ha consegnato le proprie dimissioni da Unicost. Il togato si era già autosospeso ma ora lascia ufficialmente la corrente a causa dell'indagine per corruzione sull'ex presidente del'Anm Luca Palamara che ha coinvolto anche lui. Leggi anche: Csm, anche Morlini e Cruscoli si autosospendono Ad annunciare la notizia è lo stesso gruppo Unità per la Costituzione, in un documento firmato dal presidente Mariano Sciacca e dal segretario Enrico Infante. Nella nota si legge: "Unità per la Costituzione prende atto di questa determinazione e ribadisce la necessità di preservare la credibilità e l'autorevolezza dell'organo di governo autonomo della magistratura". Ancora: "L'accertamento delle eventuali responsabilità spetta alle competenti Autorità disciplinari. È fondamentale salvaguardare il ruolo costituzionale del Csm e la sua autorevolezza". Morlini è stato accusato di pianificare, con i parlamentari Luca Lotti e Cosimo Ferri, gli incarichi al vertice delle procure di Roma e Perugia.