Dopo la denuncia di Alarm Phone
Migranti, la Marina italiana soccorre barcone con 90 disperati in Libia. Aiuti, accuse e morti, cosa non torna
La nave della Marina militare italiana Cigala Fulgosi è intervenuta in soccorso dei migranti a bordo del gommone che da mercoledì si trova in difficoltà al largo della Libia, nelle acque tra Tunisia e Malta. L'allarme è stato raccolto direttamente dai naufraghi da Alarm Phone, il servizio che assiste e soccorre i migranti in viaggio nel Mediterraneo verso le coste europee. Era stato lo stesso "gancio" delle Ong impegnate nell'aiuto ai barconi in difficoltà a scagliarsi contro la Marina militare italiana, sostenendo che la nave aveva da ore intercettato il barcone con 90 disperati a bordo ma non aveva fatto nulla per soccorrerlo. Leggi anche: "Triste, vero?". Papa Francesco non molla, altro attacco a Salvini sugli immigrati Secondo Alarm Phone, tra i 90 migranti ci sarebbero 15 minori e una bimba di 5 anni sarebbe morta, mentre una donna incinta sarebbe in gravi condizioni. Secondo la Marina italiana, però, non ci sarebbero ancora conferme di eventuali vittime. L'intervento di soccorso, secondo quanto ha appreso l'agenzia Ansa da fonti qualificate, è stato deciso perché le condizioni meteo sono in peggioramento, l'imbarcazione si trova senza motore ed in precarie condizioni di galleggiamento.