La bandierina della sinistra
Mimmo Lucano, l'ex sindaco di Riace rinviato a giudizio: l'accusa della procura sugli immigrati
L'ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, è stato rinviato a giudizio nell'ambito dell'inchiesta "Xenia", sulla gestione degli immigrati nel suo comune. Lucano e altre 26 persone sono accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e abuso d'ufficio. Lucano, assente in tribunale per il terzo giorno di udienze, è finito agli arresti domiciliari lo scorso 2 ottobre per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e per presunti illeciti nell'affidamento della raccolta differenziata a due cooperative sociali del paese. Leggi anche: Lucano contro Salvini: "Io vado a processo, non scappo come lui" Circa dieci giorni fa, Lucano aveva incassato il parere della Cassazione che si era espressa sul divieto di dimora a Riace impostogli dalla procura dopo l'inizio dell'indagine a suo carico. La Cassazione aveva giudicato quella misura cautelare sostanzialmente eccessiva per mancanza di indizi di "comportamenti fraudolenti" che Lucano avrebbe "materialmente posto in essere" per assegnare alcuni servizi, come quello della raccolta dei rifiuti, a due cooperative composte anche da stranieri.