Alle porte di Lampedusa
Sea Eye, la nave Alan Kurdi "in rotta di evasione". Come possono aggirare il blocco navale di Salvini
La Alan Kurdi è in "rotta di evasione". Allerta massima tra le forze dell'ordine e della Difesa per la situazione della nave della Ong tedesca Sea Eye, che da due giorni punta verso Lampedusa. Il ministro degli Interni Matteo Salvini giovedì sera ha emanato una direttiva di blocco navale per motivi di "sicurezza dello Stato", spiegando che la nave con 64 migranti a bordo rappresenta una "minaccia all'ordine" e annunciando di aver già contattato il governo di Berlino per chiedere di risolvere il problema della "loro" Ong. Leggi anche: La letterina di Salvini alla Merkel. Sea Eye, è il caos diplomatico Dalla Sea Eye, intanto, dopo aver chiesto di poter sbarcare a Lampedusa, spiegano di essere ancora "in attesa di una soluzione politica", mentre la Kurdi è sballottata dalle onde ed è costretta a fare su e giù dall'alba di oggi, a 15 miglia a Sud Est di Lampedusa, senza mai varcare le acque territoriali. Tecnicamente, nel gergo marinaio, si chiama "pendolamento". La velocità e di circa 5 nodi. C'è maltempo e non è escluso che il comandante chieda alle autorità italiane di potersi riparare a Sud di Lampedusa.