gli ultimi giorni
Imane Fadil "coperta di macchie nere", orrore sul suo corpo: che cosa le è successo?
Le prime risposte sulla morte dell'ex modella Imane Fadil arriveranno dai prelievi di parte dei tessuti degli organi interni, dei quali sono stati incaricati i consulenti della procura di Milano. Le analisi sui campioni potranno, ad esempio, fornire i primi chiarimenti su possibili attività radioattive sul corpo della ragazza, morta all'ospedale Humanitas di Milano dopo quasi un mese di agonie. Saranno poi quei risultati a stabilire il modo in cui verrà effettuata l'autopsia, per la quale saranno utilizzate tecniche particolari, proprio per la possibile presenza di sostanze radioattive ingerite dalla Fadil. Per approfondire leggi anche: Imane Fadil, ha fatto un "nome" prima di morire? Quando è stata ricoverata, l'ex modella non pensava di restare in ospedale a lungo. Secondo la ricostruzione di Repubblica sugli ultimi giorni di vita della ragazza, il suo stato d'animo è passato dall'ottimismo e le preghiere, fino alla rassegnazione che gli amici leggevano nei suoi occhi. "Secondo me mi dimettono tra tre-quattro giorni - diceva -me lo sento". Ma quando il suo stato di salute è peggiorato, è stata la stessa Fadil ad ammettere: "Sono coperta di macchie nere e sempre stanca". Un segnale che le persone a lei vicine hanno interpretato come i segni della resa finale. Quei pochi conoscenti che andavano a trovarla in ospedale avevano infatti la sensazione che se ne stesse andando.