Non si scherza
Mare Jonio, il pugno di ferro del pm Patronaggio: inchiesta e sequestro della Ong
Contro la Mare Jonio, la Ong che in barba alle leggi italiane e alla zona Sar libica ha recuperato lunedì 19 immigrati alla deriva su un gommone, ora si muove la procura di Agrigento, guidata dal pm Luigi Patronaggio, che ha aperto un fascicolo - ad ora a carico di ignoti - con l'ipotesi di reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Ma non è tutto. A stretto giro di posta, come si ipotizzava da qualche ora, si è appreso che la Guardia di Finanza sta procedendo al sequestro della Mare Jonio: per questo motivo la sta scortando nel porto di Lampedusa. Nelle prossime ore potrebbero scattare gli interrogatori dell'equipaggio. Il Viminale, Matteo Salvini e le autorità, dunque, usano il pugno di ferro contro la Ong che ha violato le ultime disposizioni del ministro dell'Interno. Salvini, nel corso della giornata, non aveva usato mezzi termini e aveva invocato l'arresto dei membri dell'equipaggio: "Se un cittadino forza un posto di blocco stradale di Polizia o carabinieri viene arrestato. Conto che questo accada". Parole che Patronaggio non sembra voler far cadere nel vuoto.