Gasparri a Coffee Break
Ong Mediterranea, la bomba sui migranti in diretta: "Che caso, proprio nella settimana della Diciotti..."
"Coincidenze sospette". A Coffee Break, su La7, si parla del caso della Mare Ionio, la nave della Ong italiana Mediterranea Saving Humans bloccata a una miglia e mezza da Lampedusa con 50 migranti a bordo. In studio c'è Maurizio Gasparri, che offre un interessante spunto: "Questa settimana si vota in Senato sulla Diciotti per il rinvio a giudizio per Matteo Salvini e guarda caso arriva un'altra nave piena di migranti che vuole sbarcare in Italia. Che strano. Vi ricordate Luca Casarini? Era il no global di Genova e oggi è sulla nave della Ong". Il conduttore Andrea Pancani sorride e abbozza: vuoi vedere, è il sospetto di Gasparri, che quella vecchia volpe dell'ex capo dei centri sociali del Nord Est, volto noto dell'ultra-sinistra italiana e in prima fila per "l'invasione" con la Ong Mediterranea, si sia studiato il calendario dei lavori parlamentari per mettere un po' di pepe nel rapporto tra Lega e M5s? "Come si fa a pensare che sia un caso l'iniziativa della nave Mare Jonio, con a bordo il noto esponente dei centri sociali Casarini, che va a caricare clandestini nel mezzo del Mediterraneo, proprio quando in Senato si deve discutere e votare sul caso Diciotti? - analizza poi in un nota la vicenda lo stesso Gasparri - Non crediamo alle coincidenze. Ci pare davvero una manovra politica per tornare a proporre la dissennata iniziativa delle Ong che tanti danni hanno fatto negli ultimi anni, alimentando il traffico di clandestini e favorendo i guadagni di cinici speculatori che in Libia pretendono montagne di soldi da persone in fuga. Giusta la fermezza nei confronti della nave Mare Jonio e indispensabile un approfondimento sui protagonisti e sui moventi di questa vicenda. La tempistica non può essere casuale e l'Italia non può subire intimidazioni. Il diritto è dalla parte di chi vuole un Mediterraneo di pace, non un Mediterraneo regno dei trafficanti di clandestini".