Obiettivo: appello
Caso Cucchi, risarcimento dell'ospedale Sandro Pertini alla famiglia: un milione e 340mila euro
E' di un milione e 340mila euro la cifra pattuita tra l'ospedale Sandro Pertini e la famiglia Cucchi per il risarcimento del danno conseguente alla morte di Stefano Cucchi, il giovane geometra 31enne deceduto il 22 ottobre 2009 durante il ricovero nel reparto detenuti dell'ospedale romano, una settimana dopo il suo arresto per droga. Lo ha confermato all'Adnkronos la sorella, Ilaria Cucchi, precisando che ''come abbiamo detto nei giorni scorsi il risarcimento prevede come parti solo medici e infermieri dell'ospedale, ci tengo a dire che abbiamo rifiutato somme più ingenti che ci avrebbero richiesto di interrompere il processo giudiziario per accertare le altre responsabilità, perché quello che ci interessa è poter andare avanti''. ''Se è vero che i medici hanno una responsabilità gravissima è altrettanto vero che, se Stefano non fosse stato vittima di quel pestaggio nei sotterranei di piazzale Clodio, non li avrebbe mai incontrati'', ha concluso. "Il risarcimento è limitato esclusivamente alla responsabilità sanitaria - ha poi ribadito Fabio Anselmo, legale della famiglia Cucchi -. L'obiettivo della famiglia è quello di avere giustizia non a metà, ma a 360 gradi. Per questo, andremo in appello anche e soprattutto sulla posizione degli agenti per i quali con soddisfazione la Procura generale ha chiesto alla Corte d'Assise un giudizio completo e non limitato".