Il delitto di Cogne
Annamaria Franzoni, dopo il ritorno a casa subito un'altra disgrazia
Il neo-vicino di casa a San Rocco, dove Annamaria Franzoni ha preso casa da poco con il figlio Gioele e il marito da poche settimane, a pochi chilometri dalla casa di famiglia di Monteacuto sull'Appennino bolognese, dice che "lei era la baby sitter number one, quando era più giovane e io le affiderei certamente i miei figli". Ma non tutti in Paese, vedono con tanto favore il ritorno della mamma di Cogne, dopo gli anni trascorsi in carcere per aver ucciso il figlio Samuele quel maledetto 30 gennaio 2002 a Cogne. Come riporta Il Messaggero, c'è chi dice che nei mesi passati ai domiciliari "organizzava cene e feste, venivano sempre i famigliari, c'era musica. Io non so se sarei così sereno e così 'leggero' se mi fosse morto un figlio". E a Cogne, dove la Franzoni è stata vista lo scorso novembre, va anche peggio: "Era pronta ad accusarci tutti come mostri che le avevano ucciso il figlio, e lo ha anche fatto con alcuni. Qui non la vogliamo vedere più" dicono nel paesino valdostano. Insomma, pare che la mamma condannata per un delitto atroce come l'aver ucciso un figlio piccolo dovrà aspettare ancora un pezzo per godere di quell'oblio al quale tutti coloro che hanno espiato una condanna hanno diritto. Leggi anche: Annamaria Franzoni, la testimonianza sconvolgente: dove l'hanno vista lo scorso novembre