Violenza

Matteo Salvini, "ecco i nazisti rossi": Trento, assalto di 15 teppisti al gazebo della Lega

Davide Locano

Ancora violenza contro la Lega: a Trento una quindicina di anarchici ha assaltato un gazebo del Carroccio che era stato allestito nella centralissima piazza Pasi nel giorno del mercato settimanale. Obiettivo del gazebo, spiegare ai cittadini il decreto sicurezza voluto da Matteo Salvini. Gli anarchici, dopo aver scandito slogan contro i leghisti ed esibito manifesti con la scritta "Salvini boia" e "Sicurezza e repressione", hanno gettato a terra ciò che stava sui tavoli del gazebo, ovvero volantini e altro materiale. Dunque, i teppisti sono stati fermati da tre poliziotti. La sezione della Lega, attraverso un comunicato, ha denunciato l'accaduto. Poi Mara Dalzocchio, capogruppo della Lega in Trentino, ha affermato: "Per l’ennesima volta i soliti facinorosi hanno voluto dimostrare la loro contrarietà alla libertà di pensiero perché ci volevano impedire di spiegare alle persone quanto di buono hanno fatto Matteo Salvini e la Lega con il Decreto Sicurezza. Sono persone che non accettano alcun principio democratico e che imbrattano ogni giorno le nostre città anche con scritte ingiuriose". Durissimo anche il commento di Salvini stesso, arrivato con un post su Facebook: "Vigliacchi! Ennesima violenza dei nazisti rossi, non ci fate paura, noi non molliamo!", ha scritto il leader del Carroccio. Leggi anche: "Perché non sei qui?": Toninelli sfida Salvini