Politica dal pulpito

Bergamo, il prete contro Salvini: "Leghisti cristiani insignificanti", e piazza un Gesù nero nel presepe

Giulio Bucchi

Un sereno Natale anti-Matteo Salvini. Nelle Chiese italiane è stato un dilagare di omelie contro il leader della Lega e ministro degli Interni, soprattutto in contrapposizione alla sua politica anti-immigrazione clandestina. L'ultimo a unirsi al coro dei pulpiti politicizzati, come riporta il Giornale.it, è stato don Enrico D'Ambrosio, parroco di Campagnola, quartiere di Bergamo. "Chi non accoglie e vota quel partito che chiude i porti anche la vigilia di Natale (la Lega, ndr) è un cristiano insignificante". Leggi anche: Il presepe nella spazzatura. Il parroco che bombarda Salvini Per sottolineare meglio il concetto, come se non bastassero parole tanto brutali pronunciate durante la Messa di Natale, ecco arrivare un segno tangibile della sua protesta: un bambinello Gesù nero, deposto nel presepe a inizio celebrazione. Travolto dagli insulti di molti militanti leghisti (e semplici fedeli) il parroco ha voluto puntualizzare su Facebook, sostenendo di non aver mai citato direttamente né Salvini né la Lega. Difficile che bastino queste parole per placare le polemiche.